2014. 04 e 11 Dicembre 2014 CASTELLI DI SCRITTORI Reading letterari

In sottofondo la lettura del mio Viaggio ai Castelli Romani. Grazie all’allora responsabile del BASC (Biblioteca Archivio Storico Comunale) di Frascati, dottoressa Rosanna Massi, con la quale, in quegli anni, ho avuto più volte il piacere di collaborare.

2014 – FRASCATI Reading locandina

Viaggio ai Castelli Romani

Perché un viaggio ai Castelli Romani?

Per le ottobrate romane, quando dall’urbe s’usciva fuori porta coi tramvetti o coi bus, da San Giovanni, e la meta era Squarciarelli, o la scoscesa Marino.

O Frascati.

Con la piazza e i caffè, il Belvedere innalza la misteriosa Villa Torlonia e mostra l’architettonica Villa Aldobrandini. Se t’inoltri nelle strade e costeggi il Bar degli Specchi, giungi a Piazza San Pietro. Indugiando nei vicoli, puoi tornare al Penny Club o al forno di Amadei, o raggiungere l’interno, la Frascati de na vorta, dove aleggia Buazzelli. E ai Muraglioni, sulla  spalla della città, tra le fraschette, il panorama di Roma è suggestivo e, di notte, rifulge di baluginii reconditi.

Frascati: seducente simulacro, mutevole effigie incantata, magica artefice di numinosi destini,  vestibolo di coscienza. Mi adagio in arcano e ottenebrato oblio, dimentico del tempo.

Approdo così ai colli e alle amene terrazze, nelle tiepide sere estive cullandomi nella brezza solare o, ai primi freddi, lambito dai venti autunnali; fino al Tuscolo, tra alture e sentieri dove divinità boschive, ironiche e sornione, motteggiano benignamente dileggiando le umane effimere glorie.

[Fabio Sommella, autunno 2014]

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